sabato, settembre 29, 2007

Teatranti assurdi



Spogli di kopioni, vestiti d'integerrimi panni di stakanovisti dell'assurdo, zelanti imprenditori dell'ultimo minuto, evasori dal piede di porko, annidiano covi di rettili ke s'ostinano a kiamare happy hour. Unghiato al bikkiere non posso non riempirmi del brivido destato da teorie makroekonomike protezionistike.

-Questi cinesi sono ovunque-
-I gialli ci rubano il lavoro-
-Il prekariato è una kondizione obbligata quando questi si vengono a prendere i nostri posti-

Noto kon rammarikata soddisfazione ke nessuno di loro potrebbe mai avere un kontratto a tempo indeterminato. Quindi si son fatti liberi imrpenditori. Sommessamente e skiavistikamente liberi. Imprenditori della spekulazione. Sai mai ke sia pure edile.

Ovviamente non posso augurare ke il meglio per loro.
Addirittura desideri retroattivi.
Tornassero fanciulli e trovassro finalmente un bel posto fisso a 6 anni in fabbrika kome kapita ai bambini cinesi.
Niente più preokkupazioni per il prekariato.
Turni da 11 ore kon buona pace dell'happy hour.

Il teatro dell'assurdo non si skrive. Lo si vive.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Stupendo...


Cristian.

Anonimo ha detto...

Eppure ti avevo lasciato un commento... mah

EgoStirner ha detto...

concedi il bis...

Anonimo ha detto...

caspita se hai ragione....
un besito
M.

Anonimo ha detto...

Il commento era che leggerti mi "costringe", quasi, a pensare...
;)
P32

Anonimo ha detto...

Cinico. Realista. Scusa, ho una lacrima da asciugarmi. Allergia eh.

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