mercoledì, luglio 04, 2007

Rotta Indipendente - Carlo Vive


Il 20 Luglio probabilmente non avrò un pc sotto mano e probabilmente le date son solo konvenzioni. Quello ke non è konvenzione sono gli striscianti brividi senza tempo ke però le date posso suggerire. Scintilla inerziale di un processo emotivo ke "prende alla gola ed afferra allo stomako". Devastante nelle dinamike della rabbia quanto i lakrimogeni per quelle respiratorie.

L'-Io c'ero- son forme verbali per situazionisti. Ma senza esserci stato non avrei questo groviglio ke stringe nodi sintetici per una pancia ke ankora non s'è abituata a sedare la rabbia. E allora inutile acciambellarsi l'un l'altro per affogare nel violentarsi della voce. Stendere dita per koprire okki ke hanno già visto. Non sono stati sufficienti 35 anni di ridicola storia "italiana" per far cambiare le cose: "i proiettili nelle piazze trovano sempre un sasso ke li devia".


"E ora nella dignità mi specchio,
nella dignità del fratello che era insieme a noi nel mucchio,
lui ha lottato, quando ha avuto l'occasione
non ha voltato gli occhi e questa è la lezione
da insegnare nelle scuole, nel racconti che disegnano le sere
cosa sparava in faccia quel carabiniere,
io porto con me il nome di Carlo Giuliani
noi facciamo la storia, mentre quelli fanno i piani
come a Genova quel giorno,
niente rumori di fondo e noi all'assedio dei padroni del mondo
usciti dal carlini non torniamo indietro davvero
affronti il nemico e vedi il suo volto vero.
In marcia il cuore pompa esaltazione
una soluzione inizia quando inizia una rivoluzione
il fumo all'orizzonte è già alto denso e nero
è un bel dito medio alzato dritto verso il cielo"

Rotta Indipendente - Assalti Frontali

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