martedì, dicembre 05, 2006

Kampane e Trespoli

Osservo osservarmi questo gomitolo zoologiko ke kontinuo a kiamare mondo sociale. Addensarsi e liberarmisi attorno a ritmi skostanti a livello individuale ma terribilmente puntuali a livello statistiko. Resto appollaiato sul mio trespolo oniriko senza preokkuparmi della lunaticità d'equilibri mentre si fanno kupole di fibre attorno alla kampana di vetro ke mi kustodisce. Pokissimi kapaci di guardarvi attraverso si divinkolano in konsiderazioni traballanti cirka la trasparenza e lo spessore della gabbia palpabile. Pratikamente spoglio d'attenzioni se non per l'animale ostentato ke mi sento di essere, resi impossibilitati loro di lanciarmi noccioline degustative e plastifikate, troppo attenti a quello ke loro vedono kubo e per me non è ke -un uovo tutto liscio e tutto tondo- resto a domandarmi kome possano supporre ke il dentro sia all'interno.
Arrogantemente preposto ad inkrinare il vetro per uscirne, presuntuosamente certo ke saranno solo le alkimie a permettere a taluni di entrarvi, sospiro annoiato osservando da karcerando il karcerato in una supposta ora d'aria. E se lo fossimo entrambi? -No chains around my feet but I'm not free-.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che faccia tosta, credi forse di essere tu quello equilibrato, coerente e per nulla umorale?Rivedi il tutto, fammi questo piacere

Anonimo ha detto...

A me sembra abbia dichiarato il contrario.. ma può darsi che sia ciò che io voglio vedere..

Lucy

EgoStirner ha detto...

La maggior parte delle volte non so ciò ke è skrivo ed è kosa nota. Ciò ke forse lo è meno è ke anke questa sia intro(i)spezione.