«Una parte del lavoro del poeta oggi è essere testimone. Siamo testimoni di quello che sta succedendo. Il testimone forse può cambiare le cose, forse può fermare le cose, forse può fornire un modello alternativo, oltre a far conoscere al mondo ciò che sta succedendo. Siamo testimoni del comportamento distruttivo della modernità globale, del capitalismo che avanza e della dissacrante alleanza tra tecnologia ed egoismo. […] Poi c’è un altro ruolo più antico, che è quello del guaritore, il ruolo dello sciamano, che implica l’andare oltre l’essere un semplice testimone e cioè diventare una voce in contatto con le altre forme viventi, che parla per la natura, ma anche per i diseredati e al gente povera della terra. Parlare per gli altri che non hanno voce.»
Gary Snyder
Certo. Poi la realtà è un'altra cosa. La -necessità- elettrica è un imperativo dello sviluppo "sostenibile" del capitale. Non esiste un prezzo troppo alto ma soltanto il prezzo necessario. Che necessariamente ha un prezzo ed è quello della speculazione, una speculazione senza volto umano, per natura e che della natura e dalla natura vuole cancellare il suo genere. La fruibilità dei "bisogno primari" che hanno perso qualsiasi connotazione di necessità e che senza virtù sono diventati bisogni-ridotti-ad-ed-indotti.Lineare come il senso del decoro, che fa alibi di se stesso.Se non hai soldi spendi. Fai girare l'economia.Se non hai energia consuma il doppio. E uccidi te stesso.Cazzo, tranquillo bambino.Il nucleare è sicuro. Cernobyll è un ricordo, retroavanguardisti russi e revisionisti.
Da 1 a 7?Era 7 cazzo. I tumori alla tiroide ci stanno a quei livelli ma qui a stento arriviamo a 6 in questa scala dell'autocensura. Forse 6 e mezzo. Manca un punto. Chiedi carta, gioca al rialzo. Punta forte, esce la matta vestita di nero. Porta una falce atomica ma non uccide. Non subito. Avrai una progenie di ischemie tripedi, cagherai dalle ascelle ma il braccio sulla schiena dei tuoi nipoti sarà una pacchia per grattarsi il culo.I tuoi genitori stavano lì. La terra non tremava neppure. Sbalzava infoiata in un orgasmo di sussulti. E mentre guardavo questi dignitosissimi, ossequiosi ed iperaddestrati formichieri del separatismo fobico legger manga appollaiati come cani sotto le loro scrivanie in open space praticamente immacolati mi dicevo: -Va che roba. Manco un a crepa-.Loro gongolavano. Minchia. Qualche migliaio di addestramenti antisismici a dar lustro all'ordine nuovo dell'annientamento della paura. E poi che architetti. Che infrastrutture.Sì, ok. Qualche vecchio c'ha rimesso di cuore. Ma nel tempodelsonnonell'alveare uno shogun in meno lascia spazio ad uno shinobi. In compenso quei grattacielini... guardali lì... Impeccabili.Poi è arrivata un pò di mareggiata. Niente di che. Se invece di continuare a giocare a domino vi foste convertiti all'insano godereccio di maui avreste trovato anche qualche point breakers a cavalcare l'onda che inseguivate da tempo. Si sono schiantate un pò di navi, ok.Ma una gran flotta manco l'avevate mai avuta e poi alla fine se continuate ad andare in giro a cacciar balene vi sta anche bene che il mare vi caghi indietro qualche onda.Poi c'è stato qualche problemuccio con la diga. Ma secondo me lì è stato solo geo-cinismo.Bambino. Tranquillo.Quelli che ancora non sai esser i tuoi governanti giocano. Pantomima di serenità.Niente da temere. 100 morti. Forse 1000. Facciamo qualche decina di migliaia va, che questi dispersi non riusciamo a trovarli e non abbiam tempo per ste cazzate che l'aria si sta surriscaldando. Qualche esplosione qua è là. Il cesio e lo iodio saltellano fuori. Pillole edulcorate dalle confezione di smarties. Le barre non si raffreddano, qualche tecnico pare che non si senta un granchè bene. Gli elicotteri che spazzavano il mare coi secchielli hanno problemi motori. Giochiamo da vicino coi cannoncini ad acqua che fino a ieri sputavano a salve contro 4 pirla che manifestavano salvo previa comunicazione -stiamo sciopperando- come attestato dall'indumento di "lotta".Sai bambino. Prendilo per un gioco. Mentre ti alzano le braccia e contano sulle dita le dita che non avranno i tuoi pronipoti. Ridi e scansa il sushi. Pare non sia il caso per qualche tempo.
Veniamo a noi.Quello che era un plotone di fervidi nuclearisti, sommi scienziati dell'irreparabilismo evolutivo, dell'irrimediabile certezza, dell'ostentata e indomita sicurezza si sono rilevati per quello che erano oltre ogni ragionevole dubbio.Un Plutonio di pirla.Già uno che si chiama Chicco Testa (Nomen omen) denuncia la nanotecnologia che deve aver messo a punto la sua massa cerebrale.Antinuclearista convinto, militante ambientlista dichiara nel 1987 dopo il referendum che porta infine all'abbandono dell'energia nucleare in Italia:
| « Il risultato è di grandissimo interesse politico.
La battaglia è stata dura per i grossi interessi in campo» |
Nel 1994 diventa presidente del consiglio di amministrazione di Acea, Azienda Comunale Energia e Ambiente del Comune di Roma. Nel 1996 diventa presidente del consiglio di amministrazione di Enel che sotto di lui inizia la fase più importante di spinta alla privatizzaizone.
Ovviamente un ambientalista duro e puro come lui entra anche a far parte dell'amministrazione Riello (leader italiano nei sistemi di riscaldamento), tanto per esser sicuro che i propri interessi non potessero minimamente incrociarsi con quelli del risparmio energetico.
Nel 2010 fonda il Forum italiano sul Nucleare che vede convergere al suo interno tutte le maggiori compagnie energetiche italiane: Alstom, Ansaldo Nuclaere, Areva, Confindustria, Edison, Enel e chi più ne ha più ne metta.
Ora. Solo un fottutissimo disilluso come me può vedere lapalissiani contrasti morali e di interessi in questa messianica evoluzione di pensiero di colui il quale è diventato il più grande presenzialista mediatico da quando il nano è troppo preso dagli strascichi fisici e giudiziari del post bunga bunga.
Non ha rilevanza.
Chicco Testa è un'autorità e come tale va rispettata.
Quindi accetto, non certo di buon grado, di ascoltare le motivazioni di quasta conversione al nucleare sulla via del Bergamasco (sì, ridiamo pure ma è proprio nato a Bergamo):
1 - Il Managing Director di Rothshild Italia innanzitutto afferma che "Chi trae spunto da questa tragedia [Giappone, nda] per fare polemica sul nucleare è uno sciacallo, visto che ci troviamo di fronte a uno dei più grandi terremoti nella storia del mondo. Questo la dice lunga sul livello di certi politici".
Quindi, per logica: se non ci sono disastri nuclari muti perchè la sicurezza è dimostrata. Se si verificano e vi fate prendere dal panico o siete pirla o siete sciacalli.
Personalmente preferisco annoverarmi tra i secondi per una personalissima devozione all'autostima. Ma adesso mi dovrebbe spiegare un attimo che razza di animale è invece quello che trae spunto dal suo presunto attivismo passato ed ambientalista per dar referenza alla più ignobile forma di corruzione morale ed economica che sta alla base della sua scalata politica: l'omicidio della decenza.
2 - L'energia nucleare è necessaria per poter garantire al nostro paese una maggiore indipendenza energetica.
L'Italia, a meno che l'eroico Chicco Testa non sia venuto a capo di ingenti miniere di Uranio, dimentica che l'Italia come la quasi totalità dei paesi europei, non possiede riserve significative di uranio.
3 - Le impennate del costo del petrolio vengono contrastate dal nucleare.
O è una puttanata partorita da un'ignoranza senza lacune o è una volontaria, corrotta e strumentale falsità. Il petrolio serve per derivarne prodotti chimici e per produrre combustibili per i trasporti. Mentre l'energia nucleare è unicamente elettricità. Quindi. O il buon Chicco Testa riesce a far convergere tutti gli interessi del pirla marchionne e di confindustria in auto elettriche autoalimentate da piccole centrali nucleari da riporre nel vano oggetti o eviti di dire stronzate che offendono la capacità intellettiva prima che intellettuale della minor parte degli italiani.
4 - Le centrali a fissione di nuova generazione e la fusione nucleare risolveranno presto e per sempre il problema energetico.
Qui entriamo nella speculazione scientifica ed economica al contempo. la fattibilità e la convenienza delle centrali nucleari di 4 generazione è una teoria ancora del tutto da dimostrare e la scienza non prevede assiomi previa dimostrazione. Nella migliore delle ipotesi se ne prevede la commercializzazione tra 30-40 anni. L'unica cosa certa è la totale convenineza economica di chi se ne farà "carico" di sviluppo.
5 - Tutti gli altri Paesi investono nel nucleare; solo l'Italia resta a guardare, lasciandosi sfuggire un approvvigionamento energetico sicuro e conveniente.
Ecco. Attenzione. Qui due cose.
La prima. "Tutte le centrali nucleari del mondo (440 in totale) sono per la stragrande maggioranza di seconda generazione. I costi di smantellamento non sono calcolabili e vengono tenute attive in attesa di trovare un caposaldo economico per poter sostenere il peso economico dello stoccaggio.
Ovviamente, 50 anni dopo gli altri paesi, non appena dimostrata empiricamente la follia anche di vantaggio economico (tralasciando i rischi e l'impatto ambientale) non si riesce ad immaginare niente di più geniale che di buttarsi a capofitto nell'ennesima fonte di crisi.
Secondo. L'Australia che è uno dei paesi con maggiore ricchezza di Uranio non possiede neppure una centrale nucleare. I loro tecnici hanno calcolato una convenineza economica sulle centrali di terza generaizone pari a 0. Sulla 4 neppure dissertano. Prima attendono la fattibilità del ponte sullo Stretto di Messina.
6 - Le scorie degli impianti non costituiscono un problema: saranno racchiuse in cassoni di cemento armato e seppellite (terra o mare).
Il tempo di dimezzamento della radioattività del plutonio è di 24.000 anni.
L'Uranio235 impiega 704 milioni di anni e l'Uranio-238 4,5 miliardi di anni.
Chicco. Per l'eredità dei tuoi nipoti vuoi fottere l'eredità del genere umano?
Ammazzati e risolviamo salomonicamente la questione.
Quanto ai poeti
Quanto ai poeti
i Poeti di Terra
Che scrivono piccole poesie
Non hanno bisogno dell’aiuto di nessun uomo.
I Poeti d’Aria
Suonano i più rapidi venti
E a volte s’adagiano nei turbini.
Poesia dopo poesia,
Usan la stessa spinta per rannicchiarsi in sé.
A cinquanta sotto
Il petrolio combustibile non scorre
E il propano se ne resta nel serbatoio.
I Poeti di Fuoco
Bruciano allo zero assoluto
Amor fossile risucchiato.
Il primo
Poeta di acqua
Rimase giù sei anni.
Si ricoprì di alghe.
La vita nella sua poesia
Lascio milioni di minuscole
Orme diverse
Che si intrecciavano nel fango
Col Sole e la Luna
In pancia,
Il Poeta dello Spazio
Dorme.
Non c’è fine al cielo –
Ma le sue poesie,
Come oche selvatiche
Volano oltre il bordo.
Un poeta della Mente
Resta in casa.
La casa è vuota
E non ha i muri.
Una sua poesia
La si vede da tutte le parti,
Dappertutto,
In un colpo d’occhio.
Gary Snyder