Lui aveva indossato una sola giakka di suo padre. Di panno blu e fantasia skozzese. Rossa. Vestiva larga.
Lei aveva freddo. Non erano mai stati assieme e forse per quello gliela diede. Dormirono assieme e forse per quello litigarono. Non dormirono in effetti e lui dimentikò la sua giakka da lei.
Lui non ebbe mai il koraggio di kiederla indietro. Si dimentikano sempre le kose più importanti kome per lasciare aperta la porta dell'alibi. Poter tornare indietro e incidentalmente riprendere le fila interrorre.
Lei non si fece più sentire.
Lui stava andando a lavorare e ingannava il tempo sgranando i nodi di un poncho irlandese impikkato al banko del merkato. Il poncho si mosse e si diskiuse a sipario su di lei.
Ebbero kosì tante kose da dirsi ke tacquero.
Lui dopo qualke sekondò le domandò se almeno avesse fatto buon uso della giakka.
Lei, sorridendo, rispose: -l'ho venduta-.
Lui svenne. Tanto buon uso lo stordì.
Di nuovo porgo un saluto al "x" (fai tu l' equazione) dell' amaca. Ciao :-) MC
RispondiEliminaTrattenendo me stessa
RispondiEliminaTrattenendo
me stesso
come a un convegno,
sino all'ultimo battito del petto,
tendo l'orecchio:
l'amore riprende a ronzare,
umano,
semplice.
Fuoco,
uragano
ed acqua
s'avanzano con un sordo brontolio
Chi
sareprebbe
dominarsi?
Potete?
Provateci...
Vladimir Majakovskij
Amo Majakovskij
RispondiEliminaah questa m'è piaciuta assai...
RispondiEliminafatiko sempre un pò per le k, ma mi ci abituerò, lo sento.
DELICE
Ciao PeterPam_26 ottimo blog fa piacere ritrovarcisi. verrò spesso
RispondiEliminagrazie
saluti Davide human.be