"L'amore egoistico è ben diverso dall'amore disinteressato, mistico o romantico. Si può amare qualunque cosa; non soltanto gli uomini, ma anche il vino, la patria, ecc. L'amore diviene cieco e folle, quando, mutandosi in una necessità, sfugge al mio potere : diviene romantico quando vi si aggiunge l'idea del "dovere ", in guisa che l'"oggetto" si fa per me sacro, ed io mi lego a lui con la coscienza, col vincolo del giuramento.
(...)
Se prima dissi: io amo il mondo; ora soggiungerò ancora, io non l'amo, poiché io l'anniento come anniento me stesso:
(...)
Tutte le cure ch'io mi prendo sono rivolte unicamente all'oggetto del mio amore, a ciò di cui il mio amore prova bisogno, e che io amo ardentemente. Quanto indifferente mi sarebbe se non si trattasse che del mio amore!
(Max Stirner - L'amore Egoistico)
D'allora in poi non più l'oggetto esiste,
per me, bensì io esisto per l'oggetto.
per me, bensì io esisto per l'oggetto.
(...)
Se prima dissi: io amo il mondo; ora soggiungerò ancora, io non l'amo, poiché io l'anniento come anniento me stesso:
io lo dissolvo.
(...)
Tutte le cure ch'io mi prendo sono rivolte unicamente all'oggetto del mio amore, a ciò di cui il mio amore prova bisogno, e che io amo ardentemente. Quanto indifferente mi sarebbe se non si trattasse che del mio amore!
Io con esso alimento il mio amore,
e solo per questo ne ho bisogno; io lo godo."
e solo per questo ne ho bisogno; io lo godo."
(Max Stirner - L'amore Egoistico)
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