venerdì, novembre 07, 2008

Dono d'Ermes


Ki krede ke il Kaos non necessiti di kure attente è un millantatore. Un impostore in prima istanza, un opportunista del kamuffamento nonkè un traditore dei propri inkubi. M'aggiravo per le stanze della mia mente qualke giorno fa, kredendo di trovarle impekkabilmente in disordine, dinamikamente lustrate a nero, fragorosamente silenziose. Il riflesso delle abitudini devia lo sguardo, rende i riflessi del konosciuto una kartina di tornasole per l'essenza delle kose dove buio e splendore si sovrappongono nella beffa della vista. Ho speso tempo distratto nonkè parti determinanti delle mie retine a tentare di fissare il sole per poi giokare kon le scie di cecità nel cielo, manipolando lo spostamento del -buko di luce- kosì kreatosi, tramontando il sole difronte all'orizzonte, skardinando la konvenzione delle sottoposizione alle linee dei monti. E kosì è finito per akkadermi kon il nero delle kose. Ovviamente soprassiederò sulla teknika autofilettante ke permette tutto questo, un konnubio di insano talento e kapace dedizione. Adesso mi dediko agli skompaginamenti del Novembre. Sapeste kapire vi sarei solidale.

-Work In Progress-

"Morire per delle idee, l'idea è affascinante
per poco io morivo senza averla mai avuta,
perchè chi ce l'aveva, una folla di gente,
gridando "viva la morte" proprio addosso mi è caduta.

Mi avevano convinto e la mia musa insolente
abiurando i suoi errori, aderì alla loro fede
dicendomi peraltro in separata sede
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta, va bè
ma di morte lenta.

Approfittando di non essere fragilissimi di cuore
andiamo all'altro mondo bighellonando un poco
perchè forzando il passo succede che si muore
per delle idee che non han più corso il giorno dopo.

Ora se c'è una cosa amara, desolante
è quella di capire all'ultimo momento
che l'idea giusta era un'altra, un altro movimento
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta
ma di morte lenta.

Gli apostoli di turno che apprezzano il martirio
lo predicano spesso per novant'anni almeno.

Morire per delle idee sarà il caso di dirlo
è il loro scopo di vivere, non sanno farne a meno.

E sotto ogni bandiera li vediamo superare
il buon matusalemme nella longevità
per conto mio si dicono in tutta intimità
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta, va bè,
ma di morte lenta.

A chi va poi cercando verità meno fittizie
ogni tipo di setta offre moventi originali
e la scelta è imbarazzante per le vittime novizie
morire per delle idee è molto bello ma per quali.

E il vecchio che si porta già i fiori sulla tomba
vedendole venire dietro il grande stendardo
pensa "speriamo bene che arrivino in ritardo"
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta, va bè,
ma di morte lenta

E voi gli sputafuoco, e voi i nuovi santi
crepate pure per primi noi vi cediamo il passo
però per gentilezza lasciate vivere gli altri
la vita è grosso modo il loro unico lusso
tanto più che la carogna è già abbastanza attenta
non c'è nessun bisogno di reggerle la falce
basta con le garrote in nome della pace
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta,
ma di morte lenta."


F.D.A. (
Brassens)

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