Banditori krepuskolari
rintokkano senza merkanteggiare
il senso kompiuto dell'esistenza.
Isterismi komposti,
inkontrovertibili,
tondi&impekkabili,
proiettano indelebili
mekkanismi di konforme
omoloagione certifikata.
Ologrammano prototipi bipedi,
assikurandone l'autokonservazione.
La Fabbrica della Serenità
kontinua a mietere nascite.
Fekonda senza koncepire.
Fagocita il Dubbio.
Un'intera vita su un nastro mobile,
essenze in movimento immobile,
kostipate e kommisurate
barkollano in impercettibili
singhiozzi di disequilibrio,
ora tintinnando ora squittendo
al kontatto metalliko&vitreo,
kimiko, apatiko, ludiko,
kon l'apposito
kontenitore mentale.
Le variabili non sono previste.
L'errore è in frantumi,
brillando in ogni riflesso
kasuale, uniko e irripetibile.
Perdonate. Solo uno sfogo.
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