giovedì, gennaio 03, 2008

SinghiozzoDiKaos

"Gli ormoni in armonia, mia follia, nella casa della grande sovversiva fantasia; arriva il benessere e brilla, amo stare con chi quando parla, parla e ascolta e non strilla. Una candela trema, il tempo mi abbandona, anche senza occhiali vedo un sottofondo viola. Mi sorprendo disponibile al mondo: c'è tempo per il viaggio di ritorno. Eclissi totale - sto a guardare il mio lato lunare- metà scimmia metà aquila reale; si fanno incontri per il bene e il male, nell'attesa taglio il cordone ombelicale. Che succede figli di metropoli franate, stelle del settimo cielo fulminate:

-Volo-

il cervello lo alleno, in volo...
e il destino può baciarmi il culo.

Qui è alto, le strade sono piene, chi mi vuole bene va e viene va e viene poiché sono il viaggiatore e ho un senso della fine come trasformazione.

Tra Merlino e Marx per me la scena torna graditacome dopo una rapina riuscita: ho fiducia accanita in una storia bandita da tutte le bugie di una vita. Il tempo è così poco, il mondo troppo grande: io assimilo arte, affronto la mia parte nella notte immensa, nella sopravvivenza nel paradiso della mia coscienza: da più di quindici anni ai margini del codice penale è un bene andare tra il legale e l'illegale, da leale, mi spezza e ricompone, chi non obbedisce al suo desiderio piano piano muore.

Qui è alto, le strade sono piene, chi mi vuole bene va e viene va e viene poiché sono il viaggiatore e ho un senso della fine come trasformazione.

Lascio in alto l'istinto, lascio dire al non detto, lascio il dubbio e la fame di annientamento; pulito, un incendio tra le acque del mare, sono quise ci sei avrò motivi per guardare e immaginare me lì per sempre addormentarmi per sempre o per niente, vivo nel presente un sognatore di assoluto: lo volevo e l'ho avuto.

Dedicato a una regina dei fiori, a una tavola tra pari, ai liberi da ordini continui di cattura da sentirsi esseri umani; all'armonia, all'erba, a ogni paranoia persa fumando alla prossima partenza.

Qui è alto, le strade sono piene, chi mi vuole bene va e viene va e viene poiché sono il viaggiatore e ho un senso della fine come trasformazione."

Viaggiatore, Banditi. Assalti Frontali

Nota al testo: Leggo ciò ke konosko per skoprire ankora una volta, nei nodi delle parole kredute-sapute, ke Kaso e Kaos a volte sono appunto indissolubili.

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