martedì, ottobre 09, 2007

Giokolando

Katene. Anelli morbidi e kromati a stendere ineffabili bisbigli d’ombra tra mano e fuoko. Ondivaghi cerki di luce anneriskono bordi mai patinati di skuole dimesse ed okkupate. Imprevedibili immobili flussi inkoscienti inabissano i dettagli, rifiutano l’attimo. Sipari dinamici per sfere onirike kui abbandonarsi è privilegio di poeti e visionari.

Kalotte opposte, rovesce e simmetrike a sobillar angoli e ritorni, salti, kontorsioni, risalite e gomitoli. Scende attento, korre su metallo e kavo, ruota e s’assesta. Respira in ogni beat di polso, suadente s’appoggia al kappio e torna a korrere. Evolve e sussurra nella koda di fibra attendendo kompostamente di disegnar aria e Kaso. Incroci di bakkette e vedute panoramike nell’alkimia del salto. Diabloliko.

Balzano assorte, korse e rinkorse, kandide impudike. Annodano sinkrone e tessono magike liquide scie. Palline avvolgono tonde palmi e falangi. Verso il basso, alibistikamente oziose, assekondano senza recessione forze gravitazionali ortodossistikamente kombattute. Ligi e polverosi i virtuosi della delazione kreativa sgomentano e segmentano impercettibilmente l’ellissi della rotazione tradizionale. Il Giocoliere invece inklina la testa per voltarle e fomentarne il kontrario, ankora una volta, verso il basso, folle perversione di talento, spekulazione di peso specifiko. Sorride di se, della beffa e del destino.

Non avrei mai potuto esimermi dal koncedervi tempo avendone avuto.

Adesso Anakronistiko. Anarkonostiko. O solo Akronimo.

Tutti Hanno Compreso.
Ludike Serafike Deduzioni.

4 commenti:

  1. dannati fricchettoni. certe volte gli si deve sorridere per forza. snort. torno nella mia felpina. tiro su la lampo. e ti saluto da dietro il cappuccio
    love,
    essepuntata

    ah, pi/esse: le parole, la foto, l'atmosfera leggera. sento odore di feste sotto gli alberi, di notte, d'estate. relax da erbivori di/vini. e in un attimo sono di nuovo al forte, in una sera qualsiasi di tanto tempo fa. manifestar"mi" era un dovere.

    RispondiElimina
  2. io non ho capito un'emerita mazza, invece... sorrido

    RispondiElimina
  3. Karenza di sostanze la probabile kausa dell'imkomprensione

    RispondiElimina
  4. Ma allora è vero quel che si vocifera...
    Della poesia di Peter si sente nei corridoi mormorare la grandezza ..
    Mara

    RispondiElimina