Un giorno inkontrerò un prete.
Probabilmente lui mi guarderà kompassionevole.
Immagino già il karitatevole odore di lavanda dono di ogni perpetua del nuovo millennio.
Un vestito "fiko" e kasual perkè i preti di oggi sono "Ouanesgheps" e il kollare kandido a rikordar loro ke sono pastori in un mondo di pekore kannibali.
Probabilmente mi sorriderà e nel gioko perverso della pasqua e degli agnelli sakrifikali mi rikorderà, kon kadenza sakrale: -Dio è risorto!-.
Non tenterò nemmeno la fatika diplomatika (in fondo "la diplomazia non è altro ke la scienza ke studia la possibilità d'ottenere dal nostro io il permesso di kontraddirlo", Korvo Rosso) del divinkolarmi in aeree evoluzioni:
-Certo ke ce ne sono di masokisti in giro-.
"A questo punto spariscono i sacerdoti, il giudice e gli dèi, per un attimo si rendono visibili i lucidi cubetti di metallo che costituiscono le fondamenta della realtà, la polvere si addensa e fa il suo ingresso John Blount, presidente della Psicoprofumi."
RispondiEliminaDal libro di qualche post prima
Sorriso. Eccellenti suggerimenti di lettura.
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