I Fiori del male
Baudelaire
Tuttavia, assistito da un Angelo invisibile,
il figlio ripudiato s'inebbria di sole,
e in tutto quel che beve e che mangia
trova ambrosia e nettare vermiglio.
Gioca col vento, discorre con la nuvola,
s'ubbriaca, cantando, del Calvario;
e lo Spirito che lo segue nel suo pellegrinaggio,
piange al vederlo gaio come uccello di bosco.
Tutti coloro che egli vuole amare
l'osservano intimoriti o,
rassicurati dalla sua tranquillità,
fanno a gara a chi gli caverà un sospiro,
sperimentando su di lui la propria ferocia.
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