
(da La Comunità cristiana di base di san Paolo in Roma)
Adesso.
Che la fonte sia riconducibile ad una certa stampa faziosa e tendenziosa, comunista e violenta è del tutto ovvio. I cattolicoinsurrezionalisti sono noti per le chiare simpatie anarchiche.Ma se soltanto per un attimo ci fermassimo a credere che il cavaliereillustrissimo ha avuto la brillante prontezza di riflessi per dare una risposta del genere possiamo di buon grado dedurre svariate cose.
- Silvio sa scrivere. Mica poco.
- Silvio non si è accorto dell'arrivo del muro della vergogna ma neppure dell'arrivo del duomo di Milano. Il che è un'attenuante.
- Silvio si concentra sulle cose che dirà. Il che è un'aggravante. Vista la metodica dedizione alle gaffes.
- Silvio si scusa per aver deluso un giornalista. Palestinese. Probabilmente si stava concentrando sul muro di cui sopra.
- Silvio prende appunti come Mourinho. Con la differenza che il primo lo fa da bordocampoprofughi e il secondo lo fa da bordocampo e basta.
- Non ci sono escort intorno al muro della vergogna. Altrimenti lo avrebbe notato.
- Il muro non era in appalto ad uno dei suoi fidati. Altrimenti sarebbe stato molto più alto e avrebbe congiunto Kiev a Johannesburg.
- Silvio conosce il nome di qualcuno che non è nel suo entourage e non si spoglia.
- Silvio era a Betlemme. Se era distratto è perchè sentiva il peso di visitare i luoghi natali appartenuti al suo fratello più illustre.
- Silvio c'è. E non ci fa.
Due cose sono infinite:
l'universo e la stupidità umana.
Ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.
(Albert Einstein)