lunedì, novembre 17, 2008

Nothing Else Matter


Sarò Mare,

perkè nient'altro potrei.

Kiamerò le korrenti
per i nomi ke non hanno avuto
ed
i koralli mi verranno in dono,
rilucendo degl'abissi

ke per loro ho kreato,
ho kustodito, lontano.

Gli skogli per me si faranno rullanti
ed i gabbiani kiarine;
forgerò stelle marine e sonagli,
i delfini saranno aquiloni
e la mia rabbia tempesta.

Mi inebrerierò della skiuma,

ke kredetti pianto,
konfessando i miei demoni
nel fondo d'una konkiglia;

parlerò in sogno alle stelle
che rifletteranno
me
ed io loro.
Sarò movimento

perkè nient'altro posso

e nient'altro sono.
Kiederò ai pesci

dello skrosciare del destino,
nelle loro squame
leggerò
gl'inversi gravitazionali.
Giokando koi venti
fratumerò kalici di sale;

brinderò alla terra,
ke per me fu
tumulo
e tumulto,
kiedendo d'esser abbraccio.
Dormirò nel ventre di me stesso
kullando vulkani e ghiaccio.
Smetterò di temermi.

Sarò Acqua,
Fondale
e Onda:
perkè nient'altro sono
e
nient'altro voglio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se tu sarai mare io saro' marina.Inevitabile, sorrido.(con il bene di sempre, si dice cosi',no?)

AKUL87 ha detto...

Avevo frainteso ciò che mi volevi dire. Ti ho risposto nel mio blog. Buonavita